Cavoli, che lezione!

L’altro giorno, ero a casa dei miei e mia mamma ad un certo punto prende un cavolo romano e tutta entusiasta chiama Liam : “Guarda Liam, guarda la perfezione della Natura!” e mostra l’ortaggio nel dettaglio. Lui osserva, sgrana gli occhi e annuisce.

Ho compreso in un istante da dove proviene il mio spirito di osservazione della Natura e con tanta gratitudine riconosco questo dono a mia mamma.

Ma ho appreso un’altra grande lezione: lavorando continuamente su me stessa, e integrando sempre più quel processo che mi permette di “ripulirmi” dai condizionamenti genitoriali per essere sempre più in accordo con me stessa, mi sono accorta di come la rabbia e il rancore verso i miei genitori sfumino sempre di più, lasciando gradualmente maggior spazio alla gratitudine. E’ come osservare i propri genitori sempre meno privi di colpa, riconoscendone sempre più l’amore.

Dunque grazie alla lezione del cavolo!

Con umiltà accolgo insegnamenti da ciò che parrebbe più impensabile. Buona riflessione a tutti.

Milena Anja